” Ciao a Tutti, mi chiamo Maurizio Stanzione.
Quella che ho appena ricevuto da Andrea e che vedete in foto è la mia prima TAOS acquistata presso i suoi laboratori nel lontano 1999, 14 anni fa. Voi direte: “…eccheccaz…, 14 anni per realizzare una chitarra?!?!?!”.
In realtà dopo averla strapazzata per tanto tempo sia in studio che sul palco ho deciso di procedere con un RESTYLING ma solo nell’aspetto estetico passando da un ormai “stagionato” rosso vinaccia ad un azzurro/blu-burst veramente SPAZIALE. Tale finitura ha risaltato maggiormante il favoloso TOP di ACERO FIAMMATO sottolineando la qualità dei materiali selezionati da Andrea e la sua capacità di valorizzarli al massimo.
Come dicevo, questo lavoro ha interessato solamente l’aspetto estetico dello strumento, lasciando inalteraro ogni altro elemento strutturale. Quindi: fondo in mogano, top in acero fiammato, ponte Wilkinson con piezo, meccaniche autobloccanti, tastiara & capotasto in resina fenolica e pick-ups Manne, configurazione H-S-S. Questo al solo scopo di non intaccare la caratteristica principale della TAOS sotto il profilo del suono: all’aumentare del volume dell’ampli la chitarra risponde costantemente “aprendosi” su tutto lo spettro, mantenendo invariato il rapporto tra basse, medie e alte frequenze…senza “igozzarsi” come accade con le più famose manico incollato e senza diventare “tagliente e priva di bassi” come accade con le più famose manico avvitato… Questo con tutta la gamma di suoni di cui dispongo: clean, crunch, lead e ultra ottenuti con combos, testate e anche (perchè no?!) con i cari “vecchi” sistemi a rack. L’intonazione è rimasta inalterata, sempre precisa e puntuale ad ogni ritorno del ponte in posizione “0”.
Grazie Andrea ancora una volta per il Lavoro svolto e per aver rinnovato il mio Orgoglio di possedere un Tuo Strumento.