“Con Andrea abbiamo nuovamente intrapreso l’usuale percorso di sperimentazione e ricerca, cosa che oramai si ripete da più di dieci anni.
Abbiamo iniziato chiacchierando, come al solito, nel dettaglio, delle sonorità che io ricerco (per me unico argomento reale e di riferimento), sfidando assieme la banalità dei luoghi comuni, del sentito dire, ipotizzando qualcosa di timbricamente nuovo e del mai costruito (vedi corpo neck-thru-the body però con top integrale).
Ho trovato una conferma di una grande ovvietà: per arrivare al posto giusto bisogna partire da un posto giusto e fare un percorso altrettanto corretto.
Con Andrea questo è ormai un fatto consolidato da molti esperimenti, portati a termine con successo e confronti serrati.
Lo strumento Manne si conferma un oggetto che non permette compromesso di sorta.
Non sopporto il ridicolo e povero blasone esterofilo del chitarrista inesperto…. “Der legno ammerecano”, “a chitara made in usa”, perché da sempre ho ben chiaro che Stradivari era Italiano e che non ha mai usato legni americani per costruire le sue leggende.
Manne è uno splendido esperimento di italianità prestata all’arte della liuteria che sono felice ed orgoglioso di imbracciare.
…traduzione:
suono: semplicemente impressionante sia pulito, crunch che lead, con fondamentale flautata, unita ad una tessitura armonica presente e complessa. Un attacco preciso e veloce, la voce del legno risulta inconfondibile.
sensazione al tatto: sembra tutto facile, solido, pronto per essere suonato, proprio li sotto le tue dita, subito vicino ai tuoi pensieri.
estetica: bellissima la vernice finissima che lascia il corpo dello strumento splendidamente libero di vibrare, la migliore scelta se si vuole sentire la vera voce dello strumento;
Soluzione da ponderare con attenzione, perché lo strumento non maschera affatto, semmai esalta ed amplifica il livello stilistico dello strumentista.”
Salvatore Iaconis