Simone Barbiero ci a inviato questo resoconto della sua esperienza con il suo Woody phantom5 corde:
“Il Manne “Woody” fretted 5 corde è un basso provvisto del solo pickup piezoelettrico.
Di derivazione dell’ Acoustibass è dotato di preamplificatore con alimentazione phantom 48v con controlli di Volume, Tono passivo, controllo di carico e selettore a 6 vie per il taglio degli acuti. Il risultato è notevole: totale controllo di tono, perfetto equilibrio tra le frequenze acute e gravi, omogeneità nel “centrale” (gamma media) ed un suono acustico al 100% con una solidità paragonabile al pickup magnetico. Il tutto unito ad uno strumento costruito con legni 100% italiani, con ottima ergonomia e dal punto di vista tonale e della gestione dl suono bilanciamento nettamente a blasonati nomi d’oltreoceano.
Concerto live con organico: Voce, chitarra, basso
Amplificatore utilizzato: Schertler UNICO
Cavo utilizzato: Klotz Cannon/Cannon
Abbiamo provato i brani il giorno prima del concerto in un appartamento, a volume molto basso. Ho settao l’amplificatore in flat ed ho “giocato” con il selettore di taglio dei medi ed il selettore di carico.
Prima del concerto, durante il soundcheck, alzando il volume ovviamente la situazione è cambiata, suonando all’aperto potevo gestire meglio il suono e con il volume più alto, ho cambiato di molto il settaggio di preamplificazione, mantenendo sempre l’amplificatore in flat.
Il risultato è stato ottenuto utilizzando sempre e solo il selettore di taglio degli alti ed il selettore di carico quasi come fosse un tono attivo. Addirittura, a volume più elevato ho potuto apprezzarne a pieno la sensibilità, l’efficacia. Il controllo di tono lo si può utilizzare proprio per utlteriori sfumature, ma già con la mano destra, nel pizzicato si può ritoccare ancora… nel mix il basso usciva molto bene, un suono solido quasi avesse un magnetico che dava corpo e pienezza alle note gravi, molto canto nel registro alto ed ottima definizione e chiarezza suonando con gli accordi.
Proprio suonando più note contemporaneamente ho potuto apprezzare la coerenza delle armoniche, l’abbattimento omogeneo della fondamentale su tutte le voci dell’accordi e l’assenza di note che davano in ottava, risultato non sempre semplice da ottenere.
Uno strumento NON per sostituire il contrabbasso (sarebbe da pazzi pensarlo) ma sicuramente per dare un’impronta acustica credibile e facile da gestire per chi suona e per chi stà al mixer.
Grazie Andrea Ballarin!