Questo mese, tutti i feedback che ho ricevuto da clienti di vecchia data, mi dicono qualcosa di più di quel che raccontano.
Parlano di decadi di soddisfazioni e di buone prestazioni degli strumenti o della loro affidabilità. Questo è proprio quello per cui lavoriamo da venticinque anni. Quello che avevamo in mente era di offrire qualcosa di migliore.
Ma c’è di più: si percepisce la relazione tra il musicista ed il proprio strumento di espressione musicale. Un rapporto affettuoso e profondo che facilita e favorisce il processo di creazione musicale. E questo è quello che uno strumento musicale dovrebbe essere. Questa è la differenza tra uno strumento musicale e un oggetto di falegnameria.
Un manico stabile non è qualcosa che può far vendere più strumenti, perchè non è una cosa immediatamente apparente. Puoi apprezzare questa caratteristica o la scopri solo quando ne benefici. Non è quindi qualcosa da essere elencata nella “feature list” di uno strumento. Abbiamo sempre lavorato con attenzione su dei punti dello strumento che non possono essere elencati come “caratteristiche”. Odio le “feature list” perché non dicono nulla sulle cose essenziali dello strumento, ovvero la suonabilità, su come ti stanno in braccio o come rispondono al tocco. Ti dicono solo quello che già puoi vedere da te stesso: due humbuckers, ponte vibrato ecc..
Dopo anni (e succede tutt’oggi) di gente che mi chiede “Ma perché non usate tastiere in ebano o palissandro come quelle di tutte le altre chitarre di pregio?”. Lascio quindi che a rispondere siano i miei clienti di vecchia data. Per quel che mi riguarda risparmio l’ebano per i liutai classici che in futuro ne avranno molto bisogno visto la sua limitata disponibilità.
Quali sono quindi i valori che la gente cerca in uno strumento? Fortunatamente ce ne sono così tanti quanti i bassisti e chitarristi che li suonano. Ma è chiaro invece quello che l’industria ed il marketing propone come “qualità”. Solitamente è qualcosa di non essenziale aggiunto ad uno strumento di scarso pregio. Pickups firmati, top quilted, finiture dell’hardware particolari, binding in abalone e quello che è più trendy al momento .
Alla Manne abbiamo sempre cercato di avere un atteggiamento meno barocco e più moderno, di fare in modo che la qualità sia nel prodotto stesso. A volte il valore non è sempre visibile ma essenziale. Quindi siamo d’accordo con il Piccolo Principe di Saint Exupery’s…
Nei resoconti dei nostri musicisti sentirete parlare indirettamente di queste caratteristiche particolari, come il manico laminato, della sottile e veloce tastiera, del particolare incastro del manico e della sua sagomatura asimmetrica ed in generale della costruzione solida e della eccellente suonabilità. Queste non sono “leve di marketing” ma particolari su cui che abbiamo lavorato per molti anni, per nostro conto, per risolvere problemi o per assicurare al musicista la migliore performance.
Non ne sono sorpreso, è stato il nostro obbiettivo raggiunto con l’esperienza ed il lavoro, ma è comunque gratificante ricevere commenti così positivi da chi usa i nostri strumenti da anni con soddisfazione.
Questa è anche la nostra missione: fare che la gente sia soddisfatta dei nostri strumenti. Dalle vostre lettere sappiamo di aver fatto un buon lavoro e che siamo sulla strada giusta. Ed essere sempre disponibili a fare degli strumenti migliori.