Esce in questi giorni il terzo disco del cantautore Davide Peron “Fin qui”.
Peron parla d’amore, ma anche di rapporti, di vita vissuta, sua e di altri. “Fin qui” segna quindi una fase della vita e di conseguenza della produzione artistica del cantautore orsiano. Una crescita che evidenzia un’aumentata raffinatezza e che si concretizza anche nelle collaborazioni delle quali si è avvalso per il nuovo disco: musicisti, cantanti, compositori, artisti di diversa estrazione, nazionali ed internazionali, che hanno arricchito ulteriormente il lavoro di cui Andrea “Manne” Ballarin è produttore artistico.
“Fin qui” esce volutamente alla vigilia del debutto della quinta edizione di “Mi rifugio in tour”, la formula con la quale la musica, viene portata nei rifugi, nelle baite, nelle malghe della cerchia montuosa che si estende lungo tutto l’arco delle Prealpi vicentine, dall’alta Lessinia al massiccio del Grappa, passando per l’altipiano di Asiago e spaziando fino in Trentino.
Dodici sono gli appuntamenti che compongono “Mi rifugio in tour” edizione 2012. Iniziato nel 2008 con appena 4 tappe, il tour estivo in quota è cresciuto via via ampliando il numero di date, la partecipazione di ospiti, il riscontro di pubblico e di critica,
E’ questo il contesto ideale, l’ambientazione in cui Peron si muove assolutamente a suo agio. La montagna, con i suoi valori veri, semplici, scevri di falsità e di inutili fronzoli, arricchita da colori e sapori veri, rappresenta il contesto, geografico e spirituale, ideale per un cantautore che della semplicità e della trasparenza ha fatto la sua bandiera.