Valentino Valente ci ha commissionato uno strumento che si adattasse appieno ai suoi gusti musicali e che rispondesse anche alle sue esigenze e preferenze come non vedente.
Dopo aver provato diverse soluzioni come manico set-in o manico bolt-on, cassa leggera o pesante, scala dello strumento, varie configurazioni di pick-ups, si è giunti alla definizione delle caratteristiche dello strumento, delle sue particolarità ergonomiche, in modo che tutto collimasse perfettamente con il suo modo di suonare, sia come sonorità che come suonabilità.
C’è stato un aspetto che ha attirato la nostra attenzione: Valentino per trovare agevolmente le posizioni sul manico aveva applicato, sulla superficie del dorso, dei riferimenti con dell’adesivo. Ho pensato allora di scavare delle piccole rientranze apposite che potessero serviere allo scopo. Durante la costruzione dello strumento ho chiesto a Valentino di suonare, sulla chitarra montata provvisoriamente, per vedere con esattezza dove appoggiasse il pollice della mano destra per localizzare con precisione il quinto, settimo e dodicesimo tasto.
Ecco la sua testimonianza:
“Grazie alla professionalità e all’esperienza di Andrea, posso suonare una chitarra assai versatile e maneggevole. Infatti con il selettore a 5 posizioni e con i 2 potenziometri push/pull si ottengono combinazioni di suoni davvero interessanti e differenti tra loro, dal tipico suono caldo Fender, al suono aggressivo al ponte.
I pick-up sono assai sensibili al tocco e la risposta dinamica evidenzia in modo molto chiaro la forza con la quale vengono sollecitate le corde: questo si nota soprattutto nel passaggio, ad esempio, tra assoli e accompagnamenti e arpeggi, etc…
La tastiera è assai scorrevole. I tasti ben definiti permettono di suonare molto agevolmente anche in cima al manico, dove, anche nelle note più alte, i suoni non perdono assolutamente la loro definizione.
Il peso contenuto permette di suonare per parecchie ore di seguito, senza alcun fastidio.”