Sono state probabilmente le foto del Basso Falcon recentemente prodotto ad ispirare la richiesta di una chitarra Falcon made in Italy.
Ho disegnato e progettato la Falcon nel 2006, nel periodo in cui si è concretizzato un accordo con la Eko di Recanati. Lo strumento doveva essere il portabandiera per il ritorno sul mercato di nuovi modelli originali del marchio storico italiano. La forma e le caratteristiche volevano quindi ricordare gli anni 60-70 ed il boom delle strane ed economiche chitarre italiane, con l’aggiunta di qualche attualizzazione e manneizzazione , come gli insoliti 4 pickups selezionabili da bottoni on-off.
La piccola produzione cinese di ottima qualità del modello non venne però mai commercializzata seriamente. La successiva interruzione del rapporto diede uno sbocco alla Falcon al marchio Mannedesign, con distribuzione tedesca.
Il modello che ho ora costruito è in realtà il secondo, perchè il primo è stato il prototipo usato come riferimento per la produzione industriale cinese.
La Falcon usa cassa e manici tipici Manne, korina, acero e laminato. La paletta è diversa dal prototipo e dal modello fatto costruire in oriente. Su richiesta del cliente ho realizzato una nuova paletta , sorella di quella del basso Falcon, con proporzioni, leggermente maggiorate rispetto alla nostra paletta classica. Molto ben riuscita…
I bindings sia sulla cassa che sulla paletta rendono la linea più visibile ed marcata.
Il layout è un tradizionale 3 singlecoil e ponte vibrato Vs300.
I pickups sono un minihumbucker al ponte e due singlecoil al centro e manico.
Per riuscire ad ottenere una estetica pulita e con un certo stile volevo evitare di fare le fresature per i singlecoil a trapezio. Avrebbero stonato di fianco alla fresatura lineare del minihumbucker al ponte. Ho quindi trovato una soluzione realizzando una fresatura con una rientranza per l’ingombro del single coils, in modo che possano essere inseriti nel loro alloggiamento, mantenendo la stessa fresatura lineare sul top.